La pesca alla cernia è una delle attività più affascinanti e gratificanti per gli appassionati di pesca sportiva e per gli amanti del mare. La cernia, con la sua mole imponente e la sua forza sorprendente, rappresenta una sfida entusiasmante per i pescatori di ogni livello di esperienza. Questo articolo esplorerà le tecniche, gli strumenti e le strategie necessarie per catturare con successo questo pregiato pesce, offrendo suggerimenti preziosi per un’esperienza di pesca alla cernia indimenticabile.
Morfologia
La cernia è un pesce di dimensioni considerevoli, con un corpo massiccio e compresso lateralmente. Le sue caratteristiche fisiche includono una testa grande e robusta, una bocca ampia con denti aguzzi e una mascella inferiore prominente. La pelle della cernia è coperta da scaglie dure e spesse, che la proteggono durante la vita nel fondale roccioso. La colorazione varia notevolmente a seconda della specie e dell’ambiente in cui vive, ma spesso presenta una combinazione di tonalità grigie, brune o verdi, con macchie o bande scure lungo il corpo. Le cernie hanno pinne dorsali e anali lunghe e robuste, che contribuiscono alla loro potente spinta e manovrabilità sottomarina. Nel complesso, le caratteristiche fisiche della cernia la rendono un pesce impressionante e affascinante da osservare e catturare.
Habitat
L’habitat ideale per la cernia è costituito da zone rocciose e scogliere sottomarine. Questi pesci sono solitamente associati a fondali rocciosi, grotte marine e relitti sommersi, dove possono trovare rifugio e protezione. La presenza di crepacci, fessure e anfratti nelle rocce fornisce agli esemplari adulti un luogo perfetto per nascondersi e riposarsi, mentre i giovani cernia si rifugiano tra le alghe e le aree più basse del fondale. Le acque profonde e ricche di ossigeno sono preferite dalla cernia, che può trovarsi a diverse profondità, anche se solitamente si muove tra i 10 e i 50 metri di profondità. È comune avvistare cernie in ambienti con abbondanza di cibo, come banchi di pesci più piccoli o zone ricche di crostacei e molluschi. L’habitat ideale per la cernia offre, quindi, una combinazione di rifugi naturali, abbondanza di prede e condizioni ambientali adatte per la sua sopravvivenza.
Tecniche di pesca alla cernia
Due delle tecniche di pesca più comuni per la cernia sono il bolentino e la traina da fondo.
Il bolentino è una tecnica tradizionale che coinvolge l’utilizzo di una lenza munita di piombo e di un amo con l’esca. Si posiziona la lenza sulla superficie dell’acqua, facendo sprofondare l’amo verso il fondale roccioso, dove solitamente si trovano le cernie. La pesca al bolentino richiede pazienza e precisione nella scelta dell’esca, che può essere costituita da sardine, calamari o altri pesci che attirano la cernia. Una volta che la cernia abbocca, il pescatore deve essere pronto a combattere con forza per tirarla su, tenendo conto della potenza e della resistenza di questo pesce.
La traina da fondo, invece, coinvolge il traino di un’esca artificiale o di un’esca viva lungo il fondo marino. Questa tecnica richiede l’utilizzo di una barca attrezzata con mulinelli robusti e lenze resistenti. L’esca viene trascinata dietro la barca a una profondità predeterminata, simulando un pesce in movimento. La traina da fondo è particolarmente efficace per la cattura di cernie di grandi dimensioni, che possono essere attratte dall’azione di nuoto dell’esca. È importante avere una buona conoscenza delle zone di pesca e dei fondali rocciosi per ottenere i migliori risultati con questa tecnica.
Entrambe le tecniche richiedono esperienza, attrezzature appropriate e una buona conoscenza dei comportamenti della cernia. La scelta della tecnica dipenderà dal contesto specifico, dalle condizioni ambientali e dalle preferenze del pescatore.
Azione di pesca alla cernia
Bolentino
Nel caso della pesca alla cernia con la tecnica del bolentino, il pescatore lancia la lenza con l’amo esca nel punto desiderato, cercando di farla sprofondare verso il fondale roccioso. Una volta che l’amo ha raggiunto la profondità desiderata, il pescatore tiene la lenza tesa e attende pazientemente che la cernia abbocchi. Quando la cernia morde l’amo e inizia a lottare, il pescatore deve reagire rapidamente, tirando la lenza con forza e mantenendo la tensione per evitare di perdere il pesce. Questa fase richiede abilità e resistenza fisica, poiché le cernie sono forti e possono opporre una notevole resistenza durante la lotta.
Traina da fondo
Per quanto riguarda la traina da fondo, il pescatore utilizza una barca attrezzata con mulinelli e lenze resistenti. L’esca, che può essere un’esca artificiale o una viva, viene trascinata dietro la barca a una profondità predeterminata lungo il fondale marino. Durante la traina, il pescatore monitora attentamente le lenze, cercando segnali di abboccata o movimenti insoliti. Quando una cernia abbocca all’esca, il pescatore reagisce rapidamente, fermando la barca e afferrando la lenza. A questo punto, inizia una lotta tra il pescatore e la cernia, che richiede una gestione adeguata della lenza e una buona resistenza per tirare su il pesce.
In entrambe le tecniche, una volta che la cernia viene portata vicino alla barca, è fondamentale avere attenzione e cautela nel sollevare il pesce a bordo, utilizzando magari una rete o un gancio adatto per evitare lesioni alla cernia o al pescatore stesso.
Montature per la pesca alla cernia
Tecnica del bolentino
1. Prendi una lenza da bolentino resistente, di solito di diametro tra i 0,50 mm e i 0,70 mm, a seconda delle dimensioni delle cernie che si intendono pescare.
2. Fissa un piombo da bolentino all’estremità inferiore della lenza. Il peso del piombo dipende dalle condizioni marine e dalla profondità del fondale. In genere, si utilizza un piombo da 100-200 grammi per mantenere la lenza a contatto con il fondale roccioso.
3. A una distanza di circa 1,5 metri sopra il piombo, collega un amo da pesca resistente, di solito di dimensioni comprese tra 4/0 e 6/0. Puoi utilizzare un nodo a girella o un nodo Palomar per assicurare saldamente l’amo alla lenza.
4. Come esca, puoi utilizzare sardine, calamari o altre prede che attirano la cernia. Fissa l’esca all’amo in modo sicuro, assicurandoti che sia ben posizionata e resistente.
Tecnica della traina da fondo
1. Prendi una lenza da traina resistente, di solito di diametro tra i 0,60 mm e i 0,80 mm, a seconda delle dimensioni delle cernie che si intendono pescare.
2. Collega un piombo da traina all’estremità inferiore della lenza. Il peso del piombo dipende dalla profondità del fondale e dalla corrente. Solitamente si utilizza un piombo da 150-300 grammi per mantenere l’esca a una profondità adeguata.
3. A una distanza di circa 1 metro sopra il piombo, collega un amo da pesca robusto, di solito di dimensioni comprese tra 6/0 e 8/0. Puoi utilizzare un nodo a girella o un nodo Palomar per assicurare saldamente l’amo alla lenza.
4. Come esca, puoi utilizzare artificiali come jig, piombini con gonne in silicone o esche vive come pesciolini o calamari. Assicurati che l’esca sia ben posizionata e sicura sull’amo.
Attrezzatura per la pesca alla cernia
Bolentino
1. Canna da pesca robusta: Scegli una canna da pesca appositamente progettata per la pesca in mare, con una buona azione di punta per lanci precisi e una spina sufficientemente robusta per gestire la forza delle cernie.
2. Mulinello resistente: Opta per un mulinello di dimensioni adeguate, che abbia una bobina capace di contenere una quantità generosa di lenza resistente. Assicurati che il mulinello abbia un buon sistema di freno per controllare la potenza delle cernie durante la lotta.
3. Lenza resistente: Utilizza una lenza appositamente progettata per la pesca in mare, con una resistenza adeguata alle dimensioni delle cernie che si intendono catturare. Di solito, una lenza con una resistenza compresa tra i 10 kg e i 20 kg è adeguata per la pesca alla cernia.
4. Piombi da bolentino: Assicurati di avere una varietà di piombi da bolentino di diversi pesi, in modo da poter adattare la tua attrezzatura alle condizioni marine e alla profondità del fondale.
Traina da fondo
1. Canna da pesca resistente: Scegli una canna da pesca robusta, appositamente progettata per la pesca in mare, con una buona azione di punta per avvertire le abboccate e una spina abbastanza potente per gestire la lotta con le cernie.
2. Mulinello da traina: Utilizza un mulinello da traina solido e affidabile, con una bobina capace di contenere una quantità generosa di lenza resistente e un sistema di freno regolabile per controllare la potenza delle cernie durante la lotta.
3. Lenza resistente: Opta per una lenza da traina resistente, con una resistenza adeguata alle dimensioni delle cernie che si intendono catturare. Di solito, una lenza con una resistenza compresa tra i 15 kg e i 30 kg è adatta per la pesca alla cernia con la tecnica della traina da fondo.
4. Piombi da traina: Assicurati di avere a disposizione piombi da traina di diverse dimensioni e pesi, per adattare l’attrezzatura alla profondità del fondale e alla corrente.
In entrambe le tecniche, è fondamentale utilizzare girelle e moschettoni resistenti per collegare le varie componenti dell’attrezzatura e per consentire un rapido cambio delle montature o delle esche.
Conclusioni
Speriamo che questo articolo ti abbia fornito informazioni utili sulla pesca alla cernia! Questo magnifico pesce può offrire emozioni e sfide incredibili agli appassionati di pesca. Che tu scelga di praticare la tecnica del bolentino o della traina da fondo, ricorda sempre di rispettare le norme di pesca locali e di conservazione delle risorse marine. Se sei interessato a scoprire ulteriori consigli e trucchi sulla pesca alla cernia, ti invitiamo a iscriverti al nostro canale Telegram, dove potrai connetterti con altri pescatori appassionati e condividere le tue esperienze. Clicca sul pulsante all’inizio di questo articolo per iscriverti ora!
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Le immagini presenti in questo articolo sono state prese da wikipedia. L’autore dell’immagine è Arnaud Abadie