Pesca al tonno, Guida completa

Pesca al tonno
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Introduzione 

La pesca al tonno è un’attività affascinante che richiama gli amanti del mare e degli sport acquatici di tutto il mondo. Questa pratica millenaria ha affascinato le persone per secoli, grazie alla forza e alla grinta di queste magnifiche creature marine. Il tonno è un pesce pregiato, apprezzato per la sua carne saporita e ricca di nutrienti. La pesca al tonno offre un’esperienza emozionante e avvincente, che richiede abilità, pazienza e una buona dose di adrenalina.

Dalle antiche tecniche di pesca tradizionale alle moderne tecnologie e attrezzature, i pescatori di tonno hanno sviluppato metodi avanzati per catturare questi giganti degli oceani. Ma la pesca al tonno non è solo uno sport, è anche una forma di conservazione. Negli ultimi anni, sono state introdotte misure per garantire la sostenibilità delle popolazioni di tonno, come la limitazione delle quote di pesca e l’adozione di pratiche che riducono l’impatto sull’ambiente marino. Quindi, se sei un appassionato di pesca o desideri provare un’avventura unica, la pesca al tonno potrebbe essere l’esperienza che stai cercando. Preparati a immergerti nel mondo affascinante delle onde, a catturare la tua preda e a gustare il sapore autentico del tonno appena pescato.

Specie di tonno

Ci sono diverse specie di tonno che vengono pescate in tutto il mondo, ciascuna con le sue caratteristiche distintive. Tra le specie più note ci sono il tonno rosso, il tonno pinne gialle e il tonnetto.

Il tonno rosso è probabilmente il più famoso di tutti. È un pesce di grandi dimensioni che può raggiungere dimensioni impressionanti, superando spesso i 2 metri di lunghezza e pesando anche più di 500 kg. Grazie alla sua carne pregiata, il tonno rosso è molto ricercato in cucina, soprattutto per la preparazione di sushi e sashimi. Tuttavia, a causa della pesca eccessiva, il tonno rosso è diventato una specie a rischio di estinzione e viene regolamentato da rigorose misure di conservazione.

Il tonno pinne gialle è un’altra specie molto popolare tra i pescatori sportivi. È un pesce di medie dimensioni, solitamente compreso tra i 20 e i 60 kg, anche se esemplari più grandi sono stati catturati. Il suo nome deriva dalle caratteristiche pinne dorsali gialle che lo contraddistinguono. Il tonno pinne gialle è noto per la sua velocità e forza, rendendolo una preda ambita per gli amanti della pesca sportiva. È anche apprezzato in cucina per la sua carne gustosa.

Il tonnetto è una specie più piccola rispetto al tonno rosso e al tonno pinne gialle. Solitamente raggiunge una lunghezza massima di circa 1 metro e un peso di 10-15 kg. Il tonnetto è conosciuto per la sua velocità e agilità, rendendolo un pesce divertente da catturare. La sua carne è considerata molto saporita ed è spesso utilizzata per preparare conserve o piatti a base di pesce.

Tecniche di pesca al tonno

La pesca al tonno offre una varietà di tecniche che permettono ai pescatori di sperimentare diverse modalità di cattura. Tra le tecniche più comuni si trovano la traina, il drifting e lo spinning.

La traina: è una tecnica molto diffusa nella pesca al tonno. In questa tecnica, una barca viene trainata lentamente attraverso l’acqua, mentre uno o più ami con esche artificiali o naturali vengono trascinati dietro di essa. La velocità e la profondità di traina possono variare a seconda della specie di tonno che si sta cercando di catturare. La traina richiede attrezzature resistenti, come canne da pesca robuste e mulinelli di grandi dimensioni, in quanto il tonno può esercitare una forte resistenza durante la lotta.

Il drifting: è un’altra tecnica comune nella pesca al tonno. In questa tecnica, la barca viene lasciata alla deriva con il motore spento, consentendo agli ami con esche di galleggiare naturalmente nell’acqua. Durante il drifting, i pescatori possono monitorare attentamente le loro lenze e reagire rapidamente quando un tonno abbocca. Questa tecnica richiede una buona conoscenza delle correnti e delle zone di aggregazione del tonno.

Lo spinning: è una tecnica di pesca che coinvolge l’uso di esche artificiali che vengono lanciate in acqua e recuperate attraverso movimenti di rotazione o di oscillazione. Nella pesca a spinning al tonno, i pescatori utilizzano attrezzature leggere e agili, come canne da spinning e mulinelli di dimensioni adeguate. Questa tecnica richiede una buona abilità nel lancio e nel recupero delle esche, nonché un buon controllo durante la lotta con il pesce.

Ogni tecnica di pesca al tonno ha le sue particolarità e richiede specifiche attrezzature e abilità. È importante scegliere la tecnica più adatta alle condizioni del mare, alla specie di tonno che si desidera catturare e alle proprie preferenze personali.

Spot per la pesca al tonno

Gli spot ideali per la pesca al tonno dipendono dalla specie di tonno che si desidera catturare. Tuttavia, ci sono alcune caratteristiche comuni che rendono uno spot adatto per la pesca al tonno. Ecco alcune tipologie di spot che sono considerate ideali per la pesca al tonno:

1. Zone di aggregazione: Cerca aree in cui il tonno tende ad aggregarsi. Queste zone possono essere influenzate da correnti, cambiamenti nella temperatura dell’acqua, presenza di banchi di pesci di cui si nutre il tonno e caratteristiche geografiche come promontori, canyon sottomarini o isole. Le zone di aggregazione possono variare a seconda delle specie di tonno e delle stagioni.

2. Fonde e profondità: Il tonno si trova solitamente in acque profonde. Spot con fondali che variano tra i 100 e i 300 metri sono spesso considerati ideali per la pesca al tonno. Queste profondità offrono alle prede del tonno una varietà di habitat e fonti di cibo.

3. Strutture sommerse: Il tonno ama frequentare strutture sommerse come relitti, piattaforme petrolifere, scogliere, barriere coralline e canyon sottomarini. Queste strutture offrono rifugi e attraggono una varietà di pesci di cui il tonno si nutre.

4. Confluenza di correnti: Le zone in cui si incontrano correnti diverse possono creare turbolenze nell’acqua, creando un ambiente ideale per la pesca al tonno. Le correnti possono concentrare il cibo e attirare il tonno, rendendo queste aree punti caldi per la pesca.

5. Segnali naturali: Osserva segnali naturali come uccelli marini in volo, bancate di pesci che saltano in superficie o segnali di alimentazione come l’aggregazione di delfini o balene. Questi segnali possono indicare la presenza di tonno nelle vicinanze.

Ricorda che la pesca al tonno è influenzata da fattori come le stagioni, le correnti, la temperatura dell’acqua e la disponibilità di cibo. Consulta guide locali, pescatori esperti e autorità competenti per ottenere informazioni aggiornate sugli spot ideali per la pesca al tonno nella tua regione di interesse.

Pastura per la pesca al tonno

La pastura è un elemento importante nella pesca al tonno, in quanto può attirare i tonni nella zona di pesca e stimolare la loro alimentazione.

1. Pesce vivo: Utilizzare piccoli pesci vivi come esche e pastura può essere efficace per attirare i tonni. Puoi utilizzare pesci come sardine, acciughe o sgombri come pastura. È possibile utilizzarli interi o tagliati a pezzi per rilasciare l’odore e attirare i tonni.

2. Macerato di pesce: Il macerato di pesce è ottenuto tritando o frullando pesci come sardine, acciughe o sgombri e creando una miscela densa e odorosa. Questa pastura può essere distribuita nell’acqua per attirare i tonni.

3. Pellet e boiles: Alcuni pescatori utilizzano pellet o boiles specifici per la pesca al tonno, che sono prodotti commerciali progettati per attirare e nutrire i tonni. Questi prodotti possono essere disponibili in diverse dimensioni e sapori.

4. Olio di pesce: Aggiungere olio di pesce alla pastura può aumentare l’odore e l’attrattività per i tonni. Puoi utilizzare olio di pesce commerciale o anche oli naturali come l’olio di sardina o di acciuga.

Azione di pesca

L’azione di pesca al tonno può variare a seconda della tecnica utilizzata. Ecco alcune azioni comuni nella pesca al tonno:

1. Traina: Nella pesca al tonno con la tecnica della traina, l’azione di pesca coinvolge il trascinamento di esche artificiali o naturali dietro una barca in movimento. L’azione di pesca consiste nel monitorare attentamente le lenze e reagire quando un tonno abbocca. Una volta che un tonno abbocca, l’azione di pesca consiste nel combattere il pesce, mantenendo una tensione costante sulla lenza e sfruttando la resistenza dell’attrezzatura per stancare il tonno.

2. Drifting: Nella pesca al tonno in modalità drifting, l’azione di pesca coinvolge la deriva della barca con il motore spento. Durante il drifting, i pescatori devono monitorare attentamente le lenze e reagire rapidamente quando un tonno abbocca. L’azione di pesca consiste nel controllare la lenza e l’esca mentre si deriva, rispondendo alle azioni del tonno e cercando di portarlo a bordo.

3. Spinning: Nella pesca al tonno con la tecnica dello spinning, l’azione di pesca coinvolge il lancio di esche artificiali, come jerkbait, popper o jigs, e il loro recupero attraverso movimenti di rotazione o oscillazione. L’azione di pesca consiste nel lanciare l’esca in acque dove si ritiene che i tonni siano presenti e recuperarla in modo da imitare il movimento di una preda. Quando un tonno abbocca, l’azione di pesca diventa una lotta tra il pescatore e il tonno, utilizzando la flessibilità dell’attrezzatura per controllare il pesce e portarlo a bordo.

L’azione di pesca al tonno richiede forza fisica, abilità nel lancio e nel recupero delle esche, nonché una buona capacità di reazione quando un tonno abbocca. È importante utilizzare attrezzature adatte e seguire le misure di sicurezza.

Attrezzatura necessaria per la pesca al tonno con le varie tecniche di pesca

Ecco l’attrezzatura necessaria per pescare il tonno nelle diverse tecniche di pesca:

1. Spinning:

  • Canna da spinning: Scegli una canna da spinning lunga e robusta, in grado di gestire tonni di grandi dimensioni. Una canna tra i 2,1 e i 2,7 metri con una classificazione di potenza tra le 50-150 libbre è consigliata.

  • Mulinello da spinning: Seleziona un mulinello da spinning di alta qualità, in grado di contenere una grande quantità di lenza resistente. Assicurati che il mulinello abbia un rapporto di recupero elevato per recuperare velocemente l’esca.

  • Lenza: Utilizza una lenza da pesca intrecciata (PE) con una resistenza di almeno 50-80 libbre per resistere alla forza di un tonno. È consigliabile utilizzare un tratto di fluorocarbon per evitare eventuali abrasioni.

  • Esche: Puoi utilizzare jerkbait, popper o jigs come esche artificiali per il tonno. Assicurati che siano abbastanza robuste da resistere ai morsi dei tonni.

2. Drifting:

  • Canna da drifting: Opta per una canna da drifting robusta, tra i 2,4 e i 3 metri di lunghezza, con una classificazione di potenza tra le 80-130 libbre. La canna dovrebbe avere una buona azione parabolica per assorbire i colpi dei tonni.

  • Mulinello da drifting: Scegli un mulinello da drifting con una grande capacità di lenza e un buon sistema di frenata. Assicurati che possa gestire la resistenza e la forza di un tonno.

  • Lenza: Utilizza una lenza intrecciata di alta qualità con una resistenza di almeno 80-130 libbre. Assicurati che la lenza abbia una buona resistenza all’abrasione e alla trazione.

  • Terminali: Utilizza ami robusti e ganci circolari per la pesca al tonno. Assicurati di avere piombi o artificiali galleggianti per mantenere l’esca alla giusta profondità.

3. Traina:

  • Canne da traina: Scegli canne da traina robuste, tra i 1,8 e i 2,4 metri di lunghezza, con una classificazione di potenza tra le 50-130 libbre. Le canne dovrebbero avere un’azione rigida per gestire le forti sollecitazioni della pesca al tonno.

  • Mulinelli da traina: Utilizza mulinelli da traina di alta qualità con una grande capacità di lenza e un buon sistema di frenata. Assicurati che il mulinello abbia una buona resistenza alla corrosione.

  • Lenza: Utilizza una lenza da traina resistente con una resistenza di almeno 50-130 libbre. Le lenze in monofilo in fluorocarbon sono comuni nella pesca al tonno in traina.

  • Esche: Puoi utilizzare esche artificiali come wobbler, rapala o squid skirt, oppure esche naturali come sardine, acciughe o sgombri.

Ricorda di adattare l’attrezzatura e le esche in base alle dimensioni e alle specie di tonno che stai cercando di catturare.

Conclusioni

In conclusione, la pesca al tonno è un’attività affascinante e avvincente che richiede l’utilizzo delle giuste tecniche e attrezzature. Speriamo che i consigli forniti in questo articolo siano stati utili per comprendere le diverse tecniche di pesca al tonno, nonché l’attrezzatura necessaria per catturare con successo questi magnifici pesci.

Tuttavia, è importante sottolineare l’importanza di praticare la pesca responsabile e sostenibile. Rispettare le normative locali, le taglie minime di cattura e le regole di conservazione è fondamentale per preservare le risorse marine e garantire la sopravvivenza delle popolazioni di tonno.

Inoltre, assicurarsi di seguire le pratiche di pesca etiche, come il rilascio dei tonni non desiderati o al di sotto della taglia minima, può contribuire a mantenere gli ecosistemi marini in equilibrio.

Raccomandiamo vivamente ai lettori di approfondire le regolamentazioni locali e di consultare guide locali o esperti di pesca per ottenere informazioni specifiche sulla pesca al tonno nella loro area di interesse.

Pescare il tonno può essere un’esperienza incredibile, ma è fondamentale farlo in modo responsabile, rispettando l’ambiente marino e le specie che lo abitano.

 

Come mio solito alla fine di ogni articolo cerco di consigliarvi un video che tratta gli argomenti di cui parlo cosi che possiate approfondire ulteriormente l’argomento e appassionarvi maggiormente. Per questo articolo vi consiglio Pesca al tonno: tonni dal vivo