Pescare i calamari da riva ad eging è una modalità di pesca molto divertente ed anche abbastanza facile, una volta imparate le montature e i movimenti che bisogna effettuare con la canna da pesca
Morfologia
Prima di iniziare con il nostro articolo, voglio illustravi molto brevemente la morfologia del nostro cefalopode, anche per capire il motivo che rende questo tipo di pesca migliore in un periodo che in un altro.
Il calamaro appartiene alla famiglia dei cefalopodi ed è presente in tutto il mar mediterraneo. Possiede un corpo allungato al cui interno c’è una conchiglia chiamata gladio o penna. Possiede 8 braccia e 2 tentacoli ricoperti da ventose e può raggiungere dimensioni che vanno dai 30 ai 50 cm.
Durante il periodo autunnale, fino ad inverno inoltrato i calamari tendono ad avvicinarsi alla costa con lo scopo di deporre le uova.
Tecnica di pesca del calamaro
Pescare i calamari da riva ad eging prevede l’utilizzo di totanare. Può essere pescato sia nei porti che dalle spiagge e l’azione di pesca sarà abbastanza semplice anche per chi non ha mai pescato ad eging. Basterà fare un buon lancio e poi recuperare la nostra totanara lentamente, facendogli fare piccoli saltelli e pause, così da riprodurre il movimento di un gamberetto.
Esche artificiali/egi per calamari
In base alla condizione di luce durante la nostra battuta di pesca, saranno più o meno adatte varie colorazioni di egi. Durante la fase che va dal tramonto alla notte, saranno preferibili egi che hanno una colorazione molto accesa, meglio ancora se fluorescente, mentre durante la giornata i migliori artificiali sono quelli che hanno colori neutri, visto che basterà già la luce del sole a renderli ben visibili in acqua.
Gli egi hanno un peso che varia dai 15 ai 25 grammi e ogni peso, ha una velocità di affondo differente. La velocità di affondo è molto importante perché subito dopo aver dato lo scatto al nostro egi, questo ridiscenderà sul fondale ed è proprio in quel momento che risulterà al nostro cefalopode una preda indifesa da attaccare.
Attrezzatura per pescare i calamari ad eging.
- Canne adatte alla pesca ad eging quindi con punta flessibile e fusto rigido con una lunghezza che va dai 2.10 metri a 2.50 metri
- Mulinelli che vanno dal 2500 al 3000
- Trecciato dello 0.10/0.12 andrà più che bene sia in termini di distanza raggiunta che di resistenza. Prima di effettuare dei lanci potenti con il trecciato, sarà buona cosa bagnarlo con un po’ d’acqua e nei primi lanci, non forzare troppo la canna così da far bagnare bene il nostro filo.
- Terminale in fluorocarbon dello 0.25
- Guadino
- Almeno 3-4 egi di diverse colorazioni per adattarsi al meglio in base alla nostra situazione di pesca
Montatura per pescare i calamari ad eging
Preparare una montatura per pescare ad eging è molto semplice, sarà sufficiente unire uno spezzone di terminale lungo circa 1 metro, al trecciato imbobinato nel mulinello, utilizzando un nodo di nodo dì sangue e all’estremità del terminale, montarci un moschettone senza girella per agganciarci il nostro egi con molta facilità e rapidità.
Spero che questo articolo vi sia stato utile, vi aspetto nei commenti con le vostre esperienze così da poter migliorare tutti insieme.