Pescare con la canna fissa, dovrebbe essere un vero proprio stile di vita, infatti, secondo me non ce nulla di più bello, che confrontarsi con il pesce, in uno scontro diretto, senza le agevolazioni che ci darebbe il mulinello. L’adrenalina e le soddisfazioni che può darci questo tipo di pesca, sono veramente uniche.
Che cos’è la pesca con la canna fissa?
Per la pesca con la canna fissa, avremo bisogno di canne lunghe almeno 6 metri, ma che possono arrivare a lunghezze anche di 12 metri. La lunghezza della canna, varia in base al fondale che abbiamo davanti e alla distanza dalla costa, dove vogliamo pescare. Questo tipo di pesca, generalmente, prevede l’uso del galleggiante e di ami di piccole dimensioni, visto che le prede che andremo ad insidiare, solitamente non raggiungono dimensioni molto grandi.
Esche e pasture
In base alla preda che vogliamo insidiare, andremo a variare anche il tipo di esca.
Per esempio per i pesci predatori, le esche più adatte sono sicuramente i vermi: come bigattini, coreani, Bibi e americani. Oppure piccoli pezzetti di molluschi, come calamari e seppie, ma andranno bene anche sarde gamberi e cozze.
Mentre per i pesci grofulatori, che preferiscono la vita di branco, possiamo utilizzare il classico bigattino, che va bene per tutto affiancato sempre da una buona pastura.
Oppure la mollica del pane, innescata sull’amo a forma di oliva, affiancata sempre da una pastura a base di sfarinato con formaggio e sarde macinate.
Tipiche prede insidiate con la canna fissa
Tra le prede più comuni che possiamo pescare con la canna fissa abbiamo:
Pesci di branco
Salpe, boghe, cefali e occhiate
Pesci predatori
Spigolette, orate, e sarghi
Tecnica del brumeggio
Il brumeggio, è un azione fondamentale, da utilizzare durante le nostre battute di pesca con il galleggiante, in quanto ci permette di attirare le nostre prede nel punto che desideriamo pescare e tenerle sul posto, per tutta la durata della battuta di pesca.
In questo caso, possiamo utilizzare pasture fatte in casa oppure pasture già preparate e con un efficacia attrattiva sicuramente maggiore.
Ricetta pastura fatta in casa
Qui di seguito, vi mostrerò una pastura che si può realizzare in casa, che mi ha sempre portato buoni risultati durante le mie azioni di pesca.
- Pane grattugiato 1kg
- Farina 300g
- Formaggio grattugiato 500g
- 1 spicchio d’aglio tritato
- 50 g di sale
- 3 cucchiai di olio di sarda
Per quanto riguarda le pasture già preparate, andranno benissimo le classiche pasture per cefali, che hanno un ottima capacità attrattiva per tutti i tipi di grofulatori, che si trovano lungo le coste
Spot di pesca
Tra gli spot di pesca, che possiamo scegliere per la canna fissa, abbiamo scogliere banchine e porti. I porti, sono il luogo migliore perché sempre ricchi di pesce e soprattutto molto comodi per questo genere di pesca.
Montature per pescare con la canna fissa
In questo articolo, prenderemo in esame la montatura principalmente usata in condizioni di mare calmo, ovvero lo spot ideale per pescare con la canna fissa.
- Lenza madre 0.14/16 lunga circa un metro in meno alla lunghezza della canna
- Galleggiante a fuso rovesciato o a penna 2/3 g
- Pallini di piombo per equilibrare il galleggiante
- Girella
- Terminale dello 0.10/12 in base alla chiarezza dell’acqua
- Ami che vanno dal 14 al 18 in base all’esca adoperata.
Attrezzatura per pescare con la canna fissa
Per ogni specie di pesce, bisogna avere un’attrezzatura differente e ovviamente questo non può essere approfondito in un solo articolo quindi oggi vi parlerò principalmente dell’attrezzatura adatta ad una pesca generica.
- Canne da 6-12metri
- Piombini spaccati di varie dimensioni per realizzare la montatura che servirà a tenere in equilibrio il galleggiante
- Monofilo 0.12/14
- Ami che vanno dal 14 in su in base all’esca che andremo ad utilizzare
- Guadino per salpare i pesci una volta allamati
- Secchiello per preparare e preservare la pastura, che utilizzeremo durante la fase del brumeggio
Fase pratica della pesca con la canna fissa
Arrivati a questo punto, non mi rimane che spiegarvi come iniziare a svolgere la nostra battuta di pesca.
La prima cosa che andremo a fare, sarà preparare la pastura che utilizzeremo per il brumeggio. Una volta preparata la pastura, sarà necessario lanciare in mare 3-4 palline nel punto dove lanceremo il nostro galleggiante.
Dopodiché, prepareremo la nostra canna e con l’ausilio di usa sonda misureremo il fondale, così da poter regolare il nostro galleggiante e scegliere la profondità dove pescare. Durante tutta l’azione di pesca, sarà necessario continuare a pasturare in maniera quasi costante, circa una pallina ogni 20 minuti andrà bene.
Una volta in pesca, sarà molto importante osservare attentamente il galleggiante, per scorgerne ogni piccolo movimento, infatti in questo tipo di pesca il tempismo nella ferrata, è di fondamentale importanza.
Spero che questo articolo vi sia stato utile, vi aspetto nei commenti con le vostre esperienze e i vostri pareri al riguardo.