Introduzione
Pescare i saraghi richiede pazienza e esperienza, poiché questi pesci possono essere abbastanza sfuggenti e selettivi riguardo alle esche. È importante conoscere le abitudini e i comportamenti del sarago, nonché i periodi e le condizioni migliori per la pesca.
Il sarago e un pesce d’acqua salata appartenente alla famiglia dei Sparidi. È noto per la sua forma affusolata, il corpo argenteo e le squame brillanti.
La pesca a questo magnifico pesce può essere praticata sia da riva che da imbarcazione. Dalla riva, i pescatori possono utilizzare canne da pesca leggere, mulinelli e ami, con esche come vermi, gamberetti o piccoli pesci. È importante posizionarsi in zone dove i saraghi solitamente si radunano, come scogliere, moli o insenature.
Dalla barca, i pescatori possono utilizzare tecniche come la pesca a traina o la pesca a fondo. La pesca a traina coinvolge l’utilizzo di esche artificiali che vengono trascinate dietro la barca mentre si naviga a una velocità costante. La pesca a fondo, invece, prevede l’utilizzo di piombi e ami che vengono posizionati sul fondo del mare per attrarre i saraghi.
Spot dove pescare i saraghi
I saraghi possono essere trovati in diverse aree costiere, sia su fondali rocciosi che sabbiosi. Ecco alcuni spot di pesca dove è possibile trovare i saraghi:
1. Scogliere e moli: Le scogliere e i moli offrono rifugi naturali per i saraghi. Posizionarsi vicino a zone rocciose o strutture artificiali come moli, dighe o pontili può aumentare le probabilità di cattura.
2. Insenature e baie: Le insenature e le baie forniscono acque calme e riparate, che sono ideali per i saraghi. Cerca aree con fondali sabbiosi o fangosi e con presenza di vegetazione acquatica.
3. Spiagge sabbiose: Anche le spiagge sabbiose possono ospitare saraghi. Cerca zone dove ci sono scogli o strutture sommerse vicine, in quanto queste possono attirare i pesci.
4. Estuari e foce dei fiumi: Gli estuari e le foce dei fiumi sono punti di incontro tra le acque dolci e salate, creando un habitat ricco di cibo per i saraghi. Concentrati sulle aree vicino alle bocche dei fiumi o dove le correnti si mescolano.
5. Barriere coralline: Se ti trovi in un’area con barriere coralline, potresti trovare saraghi che si nutrono tra i coralli o nelle vicinanze.
Ricorda che i saraghi possono essere sensibili alle condizioni ambientali e alle maree. È sempre una buona idea fare ricerche sulla zona di pesca desiderata e consultare pescatori locali o negozi specializzati per ottenere informazioni aggiornate sugli spot di pesca migliori per i saraghi nella tua area.
Esche utilizzate per pescare i saraghi
Nella pesca al sarago, è possibile utilizzare diverse esche: Ecco alcune esche comuni utilizzate:
1. Verme di sabbia: I saraghi spesso si nutrono di piccoli invertebrati che si trovano sul fondo del mare, come i vermi di sabbia. Puoi infilare un pezzo di verme di sabbia su un amo e utilizzarlo come esca naturale.
2. Gamberetti: I gamberetti sono una delle esche più popolari per la pesca al sarago. Puoi utilizzare gamberetti vivi o morti, a seconda delle preferenze. Infilare un gamberetto sull’amo o utilizzare una rete di gamberetti come esca può essere efficace.
3. Molluschi: I saraghi sono attratti anche da molluschi come le cozze o le vongole. Puoi utilizzare un pezzo di mollusco fresco o congelato come esca.
4. Esche artificiali: Le esche artificiali come le imitazioni di vermi, gamberetti o pesci possono essere molto efficaci nella pesca al sarago. Puoi utilizzare jig, soft bait o crankbait che imitano la preda preferita del sarago.
5. Piccoli pesci: Se consentito dalle normative locali, puoi utilizzare piccoli pesci come esche vive o morte. I saraghi sono predatori e possono essere attratti da un pesce in difficoltà.
Quali sono le tecniche per le pesca dei saraghi
Nella pesca del sarago, ci sono diverse tecniche che possono essere utilizzate a seconda delle preferenze personali e delle condizioni di pesca. Ecco alcune delle tecniche più comuni che vengono adoperate.
1. Pesca a spinning: Questa tecnica coinvolge l’utilizzo di una canna da spinning leggera e un mulinello. Si lancia l’esca artificiale, come un jig o un crankbait, e si recupera con movimenti di recupero irregolari per attirare l’attenzione del sarago. È una tecnica dinamica e divertente che richiede una certa abilità nel maneggio dell’esca.
2. Pesca a traina: La pesca a traina coinvolge il traino di esche artificiali o esche vive dietro una barca in movimento. Puoi utilizzare esche come jigs, spoon o ami con vermi artificiali. La pesca a traina può essere efficace per coprire grandi aree di pesca e localizzare i saraghi in movimento.
3. Pesca a fondo: Questa tecnica coinvolge l’utilizzo di piombi e ami posizionati sul fondo del mare. Puoi utilizzare esche naturali come vermi di sabbia, gamberetti o molluschi. La pesca a fondo richiede pazienza, poiché i saraghi possono essere cautelosi nel prendere l’esca. Monitora attentamente la tua linea per rilevare eventuali tocchi o abboccate.
4. Pesca con galleggiante: Questa tecnica coinvolge l’utilizzo di un galleggiante che tiene l’esca a una certa profondità nell’acqua. Puoi utilizzare esche come vermi, gamberetti o piccoli pesci. La pesca con galleggiante consente di tenere l’esca in posizione e di monitorare facilmente i tocchi dei saraghi.
La migliore attrezzatura per pescare i saraghi
Per pescare i saraghi, è importante utilizzare l’attrezzatura giusta per massimizzare le possibilità di cattura. Ecco alcune attrezzature comuni utilizzate nella pesca del sarago:
1. Canna da pesca: È consigliabile utilizzare una canna da pesca di lunghezza media, solitamente tra i 2,4 e i 3,6 metri, a seconda delle preferenze personali e delle condizioni di pesca. Una canna da pesca leggera o media con una buona sensibilità può aiutare a rilevare i tocchi dei saraghi.
2. Mulinello: Un mulinello abbinato alla canna da pesca dovrebbe avere una buona capacità di recupero e una resistenza adeguata per gestire i saraghi. Scegli un mulinello con una bobina capiente in modo da poter utilizzare una buona quantità di lenza.
3. Lenza: La scelta della lenza dipende dalle condizioni di pesca e dalla taglia dei saraghi che si prevede di catturare. Una lenza intrecciata o un monofilo con un diametro di 0,20-0,30 mm può essere adatta per la pesca del sarago.
4. Ami: Gli ami da utilizzare nella pesca del sarago possono variare a seconda delle dimensioni dei pesci che si prevede di catturare. Gli ami di dimensioni tra 4 e 8 possono essere adatti per la pesca del sarago. Assicurati di utilizzare ami resistenti e affilati per aumentare le possibilità di cattura.
5. Piombi: I piombi sono utilizzati per mantenere l’esca sul fondo o a una certa profondità nell’acqua. Scegli piombi di dimensioni e forme diverse a seconda delle condizioni di pesca, come la corrente e il tipo di fondale.
6. Accessori: Alcuni accessori utili nella pesca del sarago includono girelle, perline, stopper e galleggianti. Questi accessori possono essere utilizzati per evitare grovigli, regolare la profondità dell’esca o migliorare la presentazione dell’esca.
Assicurati di utilizzare attrezzature di buona qualità e controlla regolarmente l’usura del tuo equipaggiamento per evitare spiacevoli inconvenienti durante la battuta di pesca.
Montature per pescare i saraghi
Nella pesca al sarago, ci sono diverse montature che possono essere utilizzate. Ecco alcune delle montature più utilizzate:
1. Montatura a due ami: Questa montatura coinvolge l’utilizzo di due ami posizionati su un’unica lenza. Gli ami possono essere legati su bracci laterali o su una lenza principale con girelle e perline per evitare grovigli. Puoi utilizzare esche come vermi o gamberetti su ciascun amo per aumentare le possibilità di cattura.
2. Montatura a sgancio rapido: Questa montatura prevede l’utilizzo di un piombo sganciabile collegato a una girella a sgancio rapido. Puoi posizionare l’amo con l’esca sulla girella a sgancio rapido, consentendo al pesce di prendere l’esca senza sentirsi ostacolato dal peso del piombo. Questa montatura può essere utile quando i saraghi sono cauti nell’avvicinarsi all’esca.
3. Montatura a surfcasting: Questa montatura è spesso utilizzata nella pesca al sarago da riva. Coinvolge l’utilizzo di un lungo avanfilo tra la canna da pesca e la lenza principale, che consente di lanciare l’esca più lontano. Puoi utilizzare una montatura a due ami o una montatura a sgancio rapido con questa tecnica.
4. Montatura a galleggiante: Questa montatura coinvolge l’utilizzo di un galleggiante, che tiene l’esca a una certa profondità nell’acqua. Puoi utilizzare una lenza principale con un galleggiante fissato ad essa, e poi collegare l’amo e l’esca alla lenza sotto il galleggiante. Questa montatura è efficace per tenere l’esca sospesa nella zona di alimentazione dei saraghi.
5. Montatura a jigging: Questa montatura è spesso utilizzata nella pesca al sarago con esche artificiali come i jig. Coinvolge l’utilizzo di un jig collegato a una lenza principale tramite una girella. Puoi recuperare il jig con movimenti di recupero irregolari per attirare l’attenzione dei saraghi.
Conclusioni:
La pesca al sarago è una sfida entusiasmante per noi, amanti della pesca. Richiede una buona conoscenza dei comportamenti del pesce, l’utilizzo dell’attrezzatura adeguata, la scelta delle esche giuste e l’applicazione delle tecniche di pesca appropriate. Con la giusta pazienza, pratica ed esperienza, la pesca al sarago può offrire grandi soddisfazioni e momenti di pura adrenalina. Quindi, prepara la tua attrezzatura, studia le abitudini del sarago e immergiti nell’avventura di catturare questo magnifico pesce.
Come mio solito alla fine di ogni articolo cerco di consigliarvi un video che tratta gli argomenti di cui parlo cosi che possiate approfondire ulteriormente l’argomento e appassionarvi maggiormente. Per questo articolo vi consiglio Pesca in mare ai saraghi