La pesca alle orate è un’attività emozionante che richiede l’uso di una canna adeguata. Scegliere le migliori canne per la pesca alle orate può fare la differenza tra una giornata di successi e una di delusioni. Ci sono diversi fattori da considerare quando si seleziona una canna per la pesca alle orate, come la lunghezza, l’azione, il materiale e altri dettagli tecnici. In questo articolo, esploreremo i punti chiave da tenere a mente per fare la scelta giusta e massimizzare le possibilità di catturare queste prede affascinanti.
Dove pescare l’orata durante il periodo invernale?
Durante l’inverno, la pesca alle orate può essere particolarmente gratificante se si conoscono i migliori spot di pesca. Gli spot ideali per la pesca alle orate in questa stagione sono solitamente le zone costiere caratterizzate da acque più calme e profonde. Alcune delle migliori località includono i porti, le foce dei fiumi e le insenature protette. Queste aree offrono riparo alle orate durante i mesi più freddi e attraggono una maggiore concentrazione di pesce. È anche consigliabile cercare zone con fondali rocciosi o scogliere, poiché queste strutture forniscono rifugi naturali per le orate. Tuttavia, è importante fare ricerche specifiche sulla tua zona di pesca locale per identificare gli spot più promettenti, tenendo conto di fattori come le correnti, la temperatura dell’acqua e le condizioni meteorologiche.
Quale è il periodo della giornata migliore per la pesca all’orata?
Le orate sono generalmente più attive durante determinati periodi della giornata. Di solito, le prime ore del mattino e le ultime ore del pomeriggio sono considerate i momenti migliori per la pesca alle orate. Durante queste fasce orarie, luce più morbida e temperature più fresche possono spingere le orate ad avvicinarsi alle zone di alimentazione più vicine alla riva. Inoltre, questi momenti della giornata sono spesso caratterizzati da minori disturbi e attività umane, creando un ambiente più tranquillo e favorevole per la pesca. Tuttavia, è importante notare che le orate possono essere catturate anche in altri momenti della giornata, a seconda delle condizioni locali e delle preferenze di pesca dell’individuo. Osservare le condizioni dell’acqua, le maree e i comportamenti dei pesci può fornire indicazioni utili su quando è più probabile trovare le orate attive.
Tecniche di pesca all’orata
Ecco un elenco che spiega in modo molto generico alcune tecniche di pesca utilizzate per catturare le orate:
1. Pesca a bolognese: Questa tecnica coinvolge l’uso di una canna lunga e flessibile, chiamata canna bolognese, che consente di lanciare galleggianti e esche a distanze maggiori. Si utilizza un galleggiante sensibile per rilevare i morsi delle orate e si possono utilizzare esche come vermi, gamberetti o piccoli pesci.
2. Pesca a surfcasting: Questa tecnica viene utilizzata sulla spiaggia o in zone con fondali sabbiosi. Si utilizza una canna lunga e potente per lanciare pesi e esche a lunga distanza. Gli esche possono includere vermi, cozze, gamberetti o pesci. Si cerca di posizionare l’esca in una zona dove le orate si trovano vicino alla riva.
3. Beach ledgering: Questa tecnica è simile al surfcasting, ma prevede l’uso di una canna più corta e più rigida. Si utilizzano pesi per lanciare l’esca a distanze moderate. L’esca può essere costituita da vermi, seppie o altri tipi di esche naturali e si cerca di posizionarla su fondali sabbiosi o rocciosi dove si trovano le orate.
4. Pesca all’inglese: Questa tecnica viene utilizzata in acque interne come porti e foci dei fiumi. Si utilizza una canna lunga e sottile con una lenza senza galleggiante. L’esca viene presentata in modo naturale, come ad esempio con vermi o pasture, ed è importante avere una buona presentazione e controllo della lenza per attirare le orate.
5. Feeder fishing: Questa tecnica coinvolge l’utilizzo di un “feeder”, un dispositivo che rilascia esche in modo graduale nell’area di pesca. Si utilizza una canna con una punta sensibile per rilevare i morsi delle orate. Le esche possono essere mescolate con pastura per attirare i pesci e possono includere vermi pasture e strisce di calamaro
È importante notare che queste tecniche richiedono esperienza e adattamenti alle condizioni locali, compreso il tipo di orate presenti e le caratteristiche dell’ambiente di pesca.
Migliori canne per la pesca alle orate
Ecco le caratteristiche principali per una canna da pesca per ognuna delle tecniche menzionate in precedenza:
1. Canna a bolognese:
– Lunghezza: Solitamente da 4 a 7 metri per permettere lanci lunghi.
– Azione: Preferibilmente con azione parabolica o semi-parabolica per assorbire le flessioni e ridurre il rischio di rottura.
– Materiale: In fibra di carbonio o composito per garantire leggerezza e resistenza.
– Sensibilità: Deve avere una buona sensibilità per rilevare i morsi sottili delle orate.
2.Canna da surfcasting
– Lunghezza: Da 3,6 a 4,5 metri o più per lanci a lunga distanza.
– Azione: Generalmente con azione semi-parabolica o parabolica per lanci potenti e assorbimento dei tiri.
– Materiale: Preferibilmente in carbonio o composito per garantire robustezza e potenza.
– Anelli: Dotata di anelli di qualità per facilitare il lancio e ridurre l’attrito della lenza durante il recupero.
3. Canna da beach ledgering:
– Lunghezza: Di solito da 3,6 a 4,2 metri per offrire un buon controllo durante il lancio e il recupero.
– Azione: Con azione parabolica o semi-parabolica per una migliore gestione delle orate in presa.
– Materiale: In carbonio o composito per offrire una combinazione di resistenza e sensibilità.
– Impugnatura: Preferibilmente con impugnatura antiscivolo per un migliore controllo.
4. Canna all’inglese:
– Lunghezza: Di solito tra i 3 e i 4,2 metri per una buona gestione della lenza.
– Azione: Con azione parabolica o progressiva per una migliore sensibilità e controllo.
– Materiale: In carbonio per garantire leggerezza e sensibilità.
– Anelli: Dotata di anelli con diametro ampio per agevolare il passaggio della lenza durante il lancio.
5. Canna da feeder fishing:
– Lunghezza: Solitamente tra i 3,6 e i 4,5 metri per lanci precisi e controllo della lenza.
– Azione: Con azione parabolica o semi-parabolica per una migliore assorbimento delle flessioni.
– Materiale: In carbonio o composito per resistenza e sensibilità.
– Potenza: Deve avere una buona potenza per gestire pesi e lanci a lunga distanza.
Migliori canne per la pesca alle orate: Conclusioni
Spero che questo articolo ti abbia fornito utili informazioni sulle caratteristiche che devono avere le migliori canne per la pesca alle orate e sulle tecniche di pesca utilizzate per insidiarle. Ora sei pronto a scegliere la canna che meglio si adatta alle tue esigenze e preferenze di pesca. Ricorda di considerare la lunghezza, l’azione, il materiale e altre caratteristiche specifiche per ogni tecnica. Se hai ancora dubbi o hai bisogno di ulteriori consigli, non esitare a porre le tue domande. Inoltre, se vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità e suggerimenti sulla pesca, ti invito ad iscriverti al nostro canale Telegram dedicato, dove potrai condividere esperienze con altri appassionati e ricevere informazioni utili.
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