Quando andiamo a pescare nelle foci dei fiumi, non sappiamo mai quale specie di pesce verrà a trovarci e quali saranno le sue dimensioni. Infatti, la foce è il punto dove l’acqua dolce entra in contatto con il mare, trasportando grazie alla corrente molto nutrimento, creando l’habitat ideale per numerose specie di pesci.
Specie che si possono pescare nelle foci
Nelle foci, come abbiamo detto in precedenza, possiamo trovare veramente moltissime specie sia esse predatori si grufulatori, che si nutrono di piccoli pesciolini morti o di invertebrati.
Tra i pesci predatori che possiamo trovare abbiamo sicuramente la regina del mare, la preda più ambita da tutti noi pescatori, la spigola che può essere insidiata a bolognese, a fondo e a spinning.
Troveremo molto spesso anche pesci serra e Lecce amia, che vengono catturare in genere con il cefalo vivo o con il trancio di cefalo, con la montatura dello short rovesciato.
In foce, troveremo sicuramente anche orate di tutte le dimensioni, saraghi, mormore e Lecce stella, tutti possono essere insidiati con le classiche tecniche di pesca della bolognese, dell’inglese e a fondo
Esche usate per pescare nelle foci
Adesso passiamo ad un punto fondamentale che tutti vi starete chiedendo, ovvero che esche sono meglio utilizzate per pescare nelle foci dei fiumi. La risposta non è del tutto semplice, perché secondo la mia esperienza varia da posto a posto. Adesso mi spiego, la prima cosa da fare prima di andare a pescare in uno spot che non conosciamo, è quella di studiare le specie che lo abitano e il loro nutrimento.
Quindi, se andiamo in una foce nella nostra zona e troviamo molti gamberetti e molti cefalotti, sicuramente entrambi saranno le migliori esche che potremo utilizzare, questo perché i pesci predatori che si trovano in questo spot vanno lì proprio per cacciare queste piccole prede.
Fatta questa premessa sulle migliori esche che si possono utilizzare, andiamo ad approfondire altre esche che possono comunque ottenere risultati eccellenti in questi posti.
Esche naturali
Coreani, americani, arenicole, pezzetti di sarda, calamaro e seppia oltre che al bigattino sono tutte esche molto valide per la maggior parte delle specie che frequentano questo spot. Si utilizzano queste esche in genere nella pesca a fondo e con la bolognese.
Esche artificiali
Mentre, per quanto riguarda le esche artificiali che andremo ad utilizzare per la pesca a spinning, abbiamo il Long Jerk Minnow, il Popper e il Metal jig. Tutte queste esche, saranno molto utili per catturare spigole e serra di buone dimensioni in caso ci siano durante la nostra battuta di pesca.
Pastura; Come ultima cosa ma non meno importante, vi consiglio vivamente di preparare una buona pastura a base di farinacei per cefali e sarde tritate e di lanciare regolarmente delle palline in acqua, così da tenere i pesci in costante frenesia alimentare andando a migliorare i risultati della vostra battuta di pesca.
Tecniche di pesca utilizzate per pescare nelle foci
In genere utilizzeremo 4 tecniche di pesca, ovvero la pesca a fondo/surf casting, la bolognese, lo spinning e il light rock fishing.
- Nella pesca a fondo, troveremo principalmente pesci grufulatori come saraghi, orate, mormore e avvolte potrebbero capitare spigolette o serra ma veramente molto di rado. L’attrezzattura che andremo ad utilizzare, sarà una canna da 3 metri un mulinello del 3000 e uno 0.16 di filo madre con il finale in fluoro carbon.
- Con la bolognese invece, possiamo catturare anche orate e spigole di ottime dimensioni, oltre alle specie che abitano il fondale. In questo caso, si utilizzerà l’attrezzatura standard di una normale pesca alla bolognese nei porti o in scogliera.
- Nello spinning il discorso cambia, infatti con questa tecnica di pesca cercheremo di andare a trovare il big, quindi grosse spigole grossi serra e Lecce e anche se non sempre ci capiterà la fortuna di imbatterci in uno di essi, state pur certi che quando arriva, il divertimento è assicurato.
- Nel light rock fishing, utilizzeremo dei pesciolini in silicone e cercheremo di farli sembrare vivi con piccoli colpetti di punta della canna e andremo alla ricerca di piccole spigolette qualche oratella e qualche bel sarago, che in preda alla fame si lancerà a capofitto sulle nostre esche. Le canne utilizzate nel light rock fishing, saranno di 1 metro e mezzo 2 metri, fili dello 0.16 e finale sempre in fluoro carbon.
Periodo di pesca in foce
Non c’è un periodo di pesca vero è proprio per pescare nelle foci dei fiumi. Questo perché nelle foci è possibile pescare tantissime specie di pesci, di conseguenza bisognerà adattarsi ai periodi di pesca della preda che vogliamo insidiare. Se siete interessati ad approfondire questo argomento vi consiglio di visualizzare la tabella riguardante i periodi di pesca di ogni specie, presente sul mio blog.
Attrezzatura per pescare nella foci
Ogni tecnica di pesca ha ovviamente la propria attrezzatura, che sarà necessaria per applicarla al meglio.
Pescare a fondo.
- Canna da 3-4 metri, abbastanza robusta da poter lanciare almeno 80 grammi
- Mulinello del 3000 in suo con una buona capacità di bobina
Pesca con la bolognese.
- Canna da pesca adatta alla pesca a bolognese dai 6 metri in su.
- Mulinello con una buona capacità di bobina, almeno 150 metri
- Monofilo dello 0.18/20 mm
Pescare a spinning
- Canna apposita per la pesca a spinning da 2.10 a 2.40 metri
- Mulinello da 2500/3000
- Artificiali adatti alla prese che vogliamo insidiare.
Pesca a light rock fishing
- Canna da pesca lunga 2-3 metri circa
- Mulinello da 2000/3000
- Artificiali in silicone
Spero che questo articolo vi sia stato utile. Vi aspetto nei commenti per sapere le vostre esperienze e i vostri pareri che volete condividere con noi tutti.