I saraghi, appartenenti alla famiglia dei Sparidi, sono pesci marini diffusi in diverse parti del mondo. Conosciuti per la loro bellezza, forza e abilità nel nuoto, i saraghi hanno catturato l’attenzione degli appassionati di pesca e degli amanti del mare. In questo articolo, esploreremo tutti i tipi di saraghi presenti nel Mar Mediterraneo e le diverse tecniche di pesca utilizzate per catturarli.
Il sarago è caratterizzato da un corpo slanciato, solitamente di colore argenteo o dorato, con squame brillanti che riflettono la luce del sole. Questi pesci sono noti per la loro resistenza e agilità nell’acqua, rendendoli prede ambite per i pescatori sportivi. Sono inoltre apprezzati per le loro carni saporite e nutrienti, che li rendono un’ottima scelta culinaria.
A breve conosceremo tutti i tipi di saraghi. Scopriremo le loro differenze in termini di aspetto fisico, abitudini alimentari e habitat preferito. Inoltre, esamineremo le tecniche di pesca più efficaci per catturare queste affascinanti creature.
Che tu sia un pescatore entusiasta o semplicemente interessato a conoscere meglio la diversità del mondo marino, questo articolo ti porterà alla scoperta delle molteplici tipologie di saraghi. Attraverso informazioni dettagliate e curiosità affascinanti, ti guideremo in un viaggio che ti farà apprezzare la bellezza e la varietà di questi affascinanti pesci.
Tipi di saraghi
1. Saraghi maggiori: Questi saraghi sono noti per le loro dimensioni impressionanti. Possono raggiungere lunghezze considerevoli e pesi significativi. Presentano un corpo allungato e compresso lateralmente, con una colorazione che varia dal grigio-argento al rosso-arancio. I saraghi maggiori si trovano in acque costiere poco profonde o su fondali rocciosi.
2. Sparaglioni: Gli sparaglioni sono simili ai saraghi maggiori, ma di dimensioni più contenute. Hanno un corpo allungato e compresso lateralmente, con una colorazione che va dal grigio-argento al rosa-arancio. Possono essere trovati in acque costiere, spesso vicino a zone rocciose o praterie di posidonia.
3. Saraghi pizzuti: Questi saraghi si distinguono per la loro testa “pizzuta” e una colorazione grigio-argento con sfumature verdastre. Hanno un corpo ovale e appiattito lateralmente. I saraghi pizzuti sono comuni nelle acque costiere poco profonde, sia su fondali rocciosi che sabbiosi.
4. Saraghi fasciati: I saraghi fasciati sono caratterizzati da bande verticali scure che attraversano il loro corpo grigio-argento. Possono raggiungere una dimensione media e hanno una forma ovale e leggermente compressa. Questa specie di sarago si trova comunemente su fondali rocciosi e in acque costiere poco profonde.
5. Saraghi reali: I saraghi reali hanno un aspetto distintivo con un corpo ovale e compresso lateralmente. La loro colorazione varia dal grigio-argento al rosa-arancio, con sfumature verdastre. Possono essere identificati grazie a una macchia scura sulla pinna dorsale. I saraghi reali si trovano in acque costiere poco profonde, spesso in prossimità di praterie di posidonia.
Queste sono solo alcune delle caratteristiche distintive delle diverse tipologie di saraghi. Ogni specie ha le sue peculiarità uniche in termini di aspetto fisico, habitat preferito e comportamento.
Tecniche utilizzate per tutti i tipi di saraghi
1. Pesca a fondo: Questa tecnica prevede l’utilizzo di una lenza con un piombo o una sagola per far scendere l’esca sul fondo del mare, dove i saraghi solitamente si trovano. Si possono utilizzare esche come vermi, gamberetti o seppie. La pesca a fondo richiede pazienza e una buona conoscenza del territorio di pesca.
2. Pesca alla bolognese: Questa tecnica prevede l’utilizzo di una canna da pesca lunga e sensibile. Si utilizza una lenza sottile e si lancia l’esca leggermente al di là delle onde. La pesca alla bolognese è particolarmente efficace per pescare saraghi che si trovano vicino alla superficie o in acque poco profonde.
3. Surfcasting: Questa tecnica è ideale per catturare saraghi che si trovano più lontano dalla riva. Si utilizza una canna da pesca lunga e potente, progettata per lanciare esche e piombi pesanti a distanze considerevoli. L’esca viene lanciata al largo e poi recuperata lentamente per attirare l’attenzione dei saraghi.
Oltre a queste tecniche, ci sono altre varianti che possono essere utilizzate per catturare i saraghi, come la pesca a traina, la pesca con artificiali o la pesca subacquea. La scelta della tecnica dipenderà dalle condizioni del mare, dall’habitat dei saraghi e dalle preferenze del pescatore.
Esche per i vari tipi di saraghi
Le esche più comuni utilizzate nella pesca al sarago includono:
1. Bibi: I bibi sono tra le esche più popolari per il saraghi e sono particolarmente efficaci nella pesca a fondo.
2. Verme americano: Questo verme marino, noto anche come “sanguinerola”, è un’ottima esca per i saraghi. Ha un colore rosso intenso e può essere facilmente infilato sull’amo. I vermi americani sono molto attrattivi per i saraghi a causa del loro odore e della loro consistenza.
3. Verme coreano: Questo tipo di verme, noto anche come “sanguinerola di fango”, è simile al verme americano. Ha un colore più scuro e può essere altrettanto efficace come esca per i saraghi.
4. Calamaro: Il calamaro è un’altra esca popolare per il sarago. Può essere utilizzato sia intero che tagliato a pezzi più piccoli. Il calamaro emana un forte odore che attira i saraghi, rendendolo un’opzione efficace per la pesca con esche vive o morte.
5. Seppia: La seppia è un’altra esca molto utilizzata per catturare i saraghi. Può essere utilizzata intera o tagliata a pezzi più piccoli. La seppia emana un odore intenso e ha una consistenza morbida che attira i saraghi.
È importante sperimentare con diverse esche e vedere quale funziona meglio nelle diverse situazioni di pesca. Alcuni pescatori preferiscono anche l’utilizzo di esche artificiali, come le imitazioni di gamberetti o di seppia, che possono essere altrettanto efficaci nella pesca al sarago.
Conclusioni
In conclusione, la pesca dei saraghi rappresenta un’avventura affascinante che unisce la passione per la natura, la pazienza e l’abilità nel maneggiare l’attrezzatura. La cattura di questi pregiati pesci richiede una conoscenza approfondita delle loro abitudini e habitat, nonché l’utilizzo delle tecniche di pesca più adatte. Oltre all’aspetto sportivo, la pesca dei saraghi offre anche l’opportunità di gustare un pesce prelibato, apprezzato per la sua carne saporita e delicata. Tuttavia, è fondamentale praticare la pesca responsabile, rispettando le norme e le regolamentazioni locali per garantire la conservazione delle risorse ittiche. In definitiva, la pesca dei saraghi è un’esperienza che soddisfa sia gli amanti della pesca che gli appassionati di cucina, offrendo un connubio perfetto tra avventura e piacere culinario.
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